Parlando del digital marketing e delle sue professioni vi è sempre una costante cioè quella dei dati, il Web Analyst e il Data Scientist è quella figura che analizza i dati e ne trae le conclusioni adatte al business di riferimento.
Nell’era moderna i dati forniscono le direttive più importanti, aiutano a personalizzare scientificamente il lavoro e a puntare direttamente al raggiungimento degli obiettivi.
Questi dati si generano durante ogni attività quotidiana svolta sul web, giungono da sorgenti differenti e hanno differenti formati, servono quindi competenze adeguate per analizzarli in maniera corretta e un professionista dedicato.
Secondo stime aggiornate un’azienda che integra l’analisi dei dati come supporto decisionale può incrementare fino al 15% la propria produttività media, arrivando alle volte a picchi di molto maggiori. Vediamo nel dettaglio quindi questi due campi separati ma complementari dove uno specialista può fare la differenza per l’efficienza e l’efficacia del business di un brand.
Web Analyst e Data Scientist
Il professionista che si lega a queste professioni è altamente specializzato e usa metriche e competenze matematiche e statistiche per migliorare l’efficienza aziendale in ogni suo compartimento. La sua professionalità dal 2017 ad oggi è cresciuta sempre di più come richiesta sia in Italia che negli USA divenendo una figura di spicco e di riferimento all’interno di tutto il compartimento marketing e non solo di quello online.
Entro il 2024 le stime internazionali ci dicono che le professionalità collegate alla statistica nel mondo del marketing online subiranno una crescita del 5% se non di più, proprio in visione del grande vantaggio che può avere il riuscire a prendere decisioni importanti sia all’interno di un business internazionale che nazionale che siano supportate da un’attenta visione di marketing strategico supportato dai dati.
Solamente i professionisti che riescono ad avere grandi capacità di comunicazione tali da tradurre le intuizioni matematiche e le osservazioni statistiche in modo chiaro e comprensibile a ogni reparto aziendale possono compiere questo lavoro in maniera efficiente risultando nel tempo una risorsa indispensabile.
Per comprendere al meglio le mansioni di questa professionalità, che alcune volte si può scindere in due professionisti diverse vediamo nel dettaglio i due compartimenti specifici.

Web Analyst
Il professionista che si occupa di analisi web migliora il rendimento di tutti i canali web aziendali e grazie all’analisi dei dati predispone il puntello necessario a fare del decision making efficace.
Questa figura si occupa di aumentare:
- Conversioni.
- Lead.
Durante una specifica attività, inoltre, verifica e supporta la user experience di un sito o di un’app rendendo per gli utenti finali tutto più semplice e intuitivo. Eliminando le frizioni e potenziando i punti di forza si riesce quindi a raggiungere ROI davvero elevati.
Questo professionista deve ovviamente avere una grande propensione all’analisi statistica e matematica ma anche specifiche competenze web per poter impostare link tracciabili e usare strumenti per l’analisi; in questo modo sarà possibile analizzare e definire sorgenti e mezzi di provenienza dei link.
Infine, un professionista di questo tipo deve realizzare report chiari e precisi che riescano a fornire un quadro quanto più esaustivo della situazione.
Quali sono le skill principali del Web Analyst?
Un professionista del settore possiede un background davvero diversificato così da riuscire a coprire il suo ruolo in maniera efficiente, ecco perché oltre a delle skill base quali la precisione, l’attenzione ai dettagli e la proattività deve possedere specifiche competenze in diversi ambiti.
Quali, ovviamente, la SEO e l’User Experience, conoscenza delle piattaforme social e dei principali tool di analisi quali Google Search Console, Analytics e Google Ads.
Oltre a questo, deve avere competenze specifiche di statistica e matematica coadiuvate da un bel po’ di creatività e intuito così da estrapolare i gusti dei target di riferimento anche in base al continuo aggiornamento dei trend online.
Il Web Analyst e le campagne social e web
Uno dei compiti più importanti dell’analista web è proprio determinate in base a KPI specifiche e ai dati numerici lo sviluppo e il successo delle campagne social, per questo è importante soffermarsi su questo punto.
Analizzando i dati il professionista riesce a definire non solo quali sono i comportamenti dell’utente sui social ma a trovare il preciso punto di comunione con il target che genera traffico sul sito e sulle applicazioni dell’azienda. In questo modo la definizione di una buyer personas sarà quanto più vicino possibile alla perfezione.
In questo modo un’analista riesce a coadiuvare le figure del social media manager e del digital advertiser e poi a valutare, secondo metriche adatte, il raggiungimento degli obiettivi aziendali in rapporto alle varie pubblicità, ai vari canali e ai risultati attesi.

Cosa fa un Web Analyst
Cercando di tirare le somme un’analista del web è colui che si occupa del monitoraggio e del mantenimento dell’efficienza delle soluzioni web e dei contenuti di un’azienda o di un brand.
Coordinandosi con i vari team apportano gli aggiornamenti infrastrutturali necessari a mantenere efficiente e fluida la navigazione. Al contempo si occupano di visionare e migliorare i risultati di tutte a pagamento Social e Web.
Passiamo ora a vedere come si opera all’interno dell’analisi dei dati provenienti dai Big Data.
Data Scientist
Il Data Scientist è una figura estremamente importante e indispensabile per ogni azienda che voglia crescere e mantenersi al vertice del proprio mercato di riferimento.
Il professionista che occupa questo ruolo deve saper gestire e comprendere una moltitudine di dati che affluiscono da campi enormi quali:
- Big Data.
- Tecnologie di automazione.
- Machine Learning.
- Tecnologie in Cloud.
Settorializzando e sviluppando dati strutturati e non strutturati egli deve riuscire a fornire un puntello indispensabile per il successo di tutte le decisioni di espansione e crescita di un business.
Vediamo nel dettaglio quali sono i dati che questo professionista deve riuscire a smistare e comprendere per il bene aziendale.
Dati strutturati
I dati strutturati provengono da fonti informatizzate come i big data e spesso sono ordinati e letti in maniera automatizzata dai tool di sistema. Quando si parla di questi specifici dati essi rientrano all’interno delle cifre di vendita di un’azienda, dalle metriche inviate da un sito web e molto altro.
In definitiva i dati strutturati sono quei dati che è possibile analizzare e classificare più facilmente proprio per la loro strutturazione già definita in maniera gerarchica e ordinata.
Dati non strutturati
I dati non strutturati provengono da fonti diverse e per questo devono essere prima classificati, poi studiati e messi in relazione gli uni con gli altri. Un Data Scientist codifica quindi questi dati provenienti da fonti quali:
- Social media.
- E-mail.
- Recensioni dei clienti.
- Video.
Ma non solo, proprio per la grande mole di lavoro riuscire a classificare e studiare questi dati con grande attenzione e professionalità può dare all’azienda che si avvale di un professionista del genere un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza soprattutto oggi dove la concorrenza per la conquista delle nicchie di mercato è davvero spietata.

Quali sono le skill principali del Data Scientist
Le competenze del Data Scientist ovviamente rientrano nell’intersezione specifica tra informatica, matematica e statistica ma si diramano in diverse e variegate strutture che passano dalla capacità di programmazione per l’analisi statistica di una mole elevata di dati alla comunicazione poiché deve essere in grado di trasmettere ciò che è riuscito a evincere ai vari compartimenti aziendali.
A questo vanno aggiunte skill specifiche afferenti all’analisi quantitativa ovvero lo studio del comportamento dei mercati attraverso modelli statistici e matematici complessi.
Il tutto, finalmente, si compenetra con una comprensione delle leggi del marketing e del prodotto aziendale al fine di stabilire metriche e comportamenti atti a generare introiti e risultati sempre maggiori.
Cosa fa un Data Scientist
Sebbene cosa faccia un professionista di questo genere sia ben chiaro nella sua descrizione cerchiamo di riepilogare e catalogare quali sono i suoi principali compiti in ambito lavorativo e di marketing.
Sua è la responsabilità dell’analisi dei dati partendo dalla raccolta, passando per lo smistamento e la lettura fino ad arrivare a dare direttive chiare e specifiche per le decisioni aziendali. Il lavoro di un Data Scientist è quindi anche predittivo e non solo di analisi matematica pura e semplice.
Conclusione
Adesso che conosci l’importanza di questa figura cosa farai? Sempre più aziende stanno cercando il modo di inserire questa figura professionale all’interno del loro organico sapendo che diverrà presto indispensabile.
I dati provengono da applicazioni, segnali GPS, siti web ed api ad essi collegati, dai social network, da tecnologie in cloud, dalla IoT, dal machine learning e dai Big Data e i grandi brand e le aziende più importanti competono utilizzando i dati.
In questa nuova era digitale l’automazione e la quantità di informazioni provenienti da tutto il mondo web aprono nuove ed entusiasmanti opportunità di crescita e se da sempre il digital marketing utilizza i dati per creare esperienze confortevoli per il proprio target, per generare introiti e per sviluppare una comunicazione visiva e testuale adeguata adesso non è più possibile rallentare l’innovazione.
L’elaborazione di grandi quantità di dati diviene indispensabile e per rimanere al passo e competitiva ogni azienda dovrà infine coordinare le proprie scelte di sviluppo con quanto elaborato da un professionista quale il web analyst e il data scientist.