Lead Generation: come creare una campagna perfetta con alcuni consigli pratici 

La lead generation è davvero fondamentale per i brand e le aziende, grazie a questa azione di marketing mirato è possibile acquisire tantissimi contatti interessati ai prodotti e servizi offerti e mettere insieme uno storico interessante capace di dare informazioni precise sulla buyer personas ma anche materialmente di vendere in maniera efficace agli utenti già interessati.

Vediamo nello specifico alcuni accorgimenti pratici che possono essere tenuti a mente quando si vuole creare un tipo di campagna che porti a casa ROI elevati minimizzando i costi di budget. La lead generation, se fatta bene, può settorializzare i campi d’azione, massimizzare il successo e abbassare i costi; questo in un ambiente digitale come quello di internet porta ad avere un vantaggio competitivo che non deve assolutamente essere sottovalutato. Vediamo quindi, nello specifico come creare: dalle prime fasi in poi una campagna di lead generation che aiuti davvero un professionista o un’azienda a raggiungere i suoi obiettivi.

Lead Generation: come farla

In ambito digitale esistono davvero tantissimi modi di fare lead generation come l’e-mail marketing, il posizionamento ad hoc di squeeze page e landing page, le campagne su Google e il social media advertising. Sebbene possano sembrare tutti campi da gioco completamente diversi, quello che l’utente dovrà capire, è che le specifiche rimangono sempre le stesse e che con piccoli accorgimenti sarà possibile avere grandi risultati.

Vediamo adesso quali sono i principali punti di cui bisogna tener conto: per prima cosa si dovranno utilizzare keyword geolocalizzate, questo permetterà in caso di negozi o aziende che si aprono al pubblico e non solo digitalmente di avere accesso esclusivamente a coloro che potranno poi davvero essere interessati, in questo modo, sebbene non possa sembrare a prima vista si amplia il pubblico di riferimento e si alzano i potenziali incassi.

Inoltre, è bene ricordarsi che bisogna puntare a target mirati e che è bene settorializzare il più possibile, per definire in prima istanza il successo della campagna bisognerà stabilire con cura i dati che si vogliono chiedere e l’obiettivo preciso della lead in maniera inequivocabilmente chiara. Infine, non bisogna dimenticarsi di avere una chiara call to action, che dovrà essere il più precisa possibile e KPI precise.

I brand che riescono a fare questo e a gestire il budget per fare test A/B in fase di lancio delle campagne possono davvero avere grandissimi risultati in termini di successo e lead acquisiti. Dopo aver visto un generale quali sono le accortezze da prendere prima di iniziare è bene vederle da vicino, nello specifico così che ognuno possa avere dei consigli di tipo pratico su come impostare la propria campagna di lead generation.

La fase di preparazione alla Lead Generation: come iniziare

Prima ancora di iniziare a portare avanti una campagna di questo tipo è di fondamentale importanza stabilire in modo chiaro e inequivocabile, per tutte le parti in causa, l’obiettivo principale della lead generation. Fare questo permetterà di concentrare in maniera precisa i propri sforzi nella creazione della campagna perfetta e darà a tutto il team un’unica direzione.

Quando si crea una campagna, infatti, testo e immagini devono essere ben coordinate, se vi è un video deve essere specificamente pensato e approvato: generare qualcosa senza avere le idee ben chiare di cosa si stia cercando, anche in termini di piccoli o micro-obiettivi, è dannoso per il proprio business. La parola chiave diventa quindi la diversificazione ovvero la creazione di campagne specifiche per ogni singolo motivo di lead generation così da improntare ogni tipo di sforzo e risultato su di un unico obiettivo massimizzandolo al massimo.

I social e la nuova era di internet ha dato alle aziende e ai professionisti davvero tantissimi dati da poter analizzare e una capacità di colpire in modo naturale target specifici e nicchie di mercato che è davvero importante imparare a utilizzare per raggiungere i propri scopi.

Avere un tipo di comunicazione specifico e una campagna dedicata porta quindi ad avere tanti nuovi contatti come fare, per esempio, puntando a due settori di riferimento aziendali con due budget separati. Entriamo ancor di più nello specifico occupandoci dei dati richiesti per la lead perché, anche in questo caso, stabilire in modo preciso e puntale quali dati dovranno essere richiesti agli utenti è di fondamentale importanza per raggiungere i propri scopi.

Facendo un piccolo esempio di tipo pratico: un utente portato a dare tanti dati sarà davvero interessato ai prodotti e servizi dell’azienda, si aspetterà di essere contattato e sarà già dentro al funnel di vendita ed è per questo che se l’obiettivo di marketing è la vendita avere minori contatti, poiché non tutti saranno disposti a completare la procedura, ma di qualità avrà maggiore impatto sulla possibilità effettiva di vendita. 

Al contrario richiedendo meno dati si avrà la possibilità di una massiccia affluenza di utenti, sarà più semplice generare lead ma non è detto che tutti siano poi davvero interessati all’acquisto o all’utilizzo di un servizio o prodotto specifico; in questi casi una campagna gestita in questo modo è perfetta per chi vuole creare database diversificati o avere un pacchetto di utenti dal quale partire per sperimentare la creazione di newsletter ed altro.

Come si è potuto vedere in questo paragrafo diventa davvero importante stabilire, già prima della creazione della campagna:

  • Quali nicchie colpire.
  • Per quale specifico scopo si sta agendo.
  • Quali e quanti dati si intendono richiedere.

Come dare l’avvio alla campagna di lead generation

Come abbiamo detto e ribadito più volte la potenza dei social network e poi del web nella sua totalità è quella di permettere alle campagne di marketing di puntare su di un pubblico di riferimento specifico. Vediamo quindi come è possibile settorializzare una nicchia di mercato interessata basandosi sui dati acquisiti in precedenza. Bisognerà valutare in modo fondamentale l’età, il sesso e la città, in primo luogo, di quelli che sono i contatti che si vogliono acquisire.

Dopo aver fatto questo si potrà andare a incrementare la creazione basandosi su dati quali preferenze stilistiche, d’acquisto e di argomenti cercati. In questo modo un’azienda con una buyer personas ben definita e costruita potrà puntare, di volta in volta, a diverse tipologie di propri utenti per massimizzare le entrate.

In questi casi non bisogna avere assolutamente nessuna paura di restringere i campi di azione e di mirare in modo preciso, come dei cecchini, esclusivamente al target che si vuole raggiungere. Spendere un budget selezionando una nicchia vuol dire avere maggiori possibilità di generare lead.

Inoltre, una cosa importante per aziende radicate sul territorio è l’utilizzo di keyword che siano ben geolocalizzate e che siano in linea con le query di ricerca dei propri potenziali clienti. Per chi si sta chiedendo come fare la risposta è semplice: basterà utilizzare la logica e rispondere a domande ben specifiche ovvero quali possono essere i desideri del proprio target? E ancora quale sono i motivi che possono spingerli ad aderire a questa campagna specifica?

Infine, ricordati di generare una chiamata all’azione che sia precisa, chiara e che non lasci nessun dubbio. Un cliente perplesso su quello che dovrebbe fare non sarà invogliato a lasciare i propri dati.

Come valutare una campagna di lead generation

Sebbene sia stata lasciata per ultima questa parte è davvero importante quanto tutte le altre, iniziamo quindi a capire cosa si volesse dire quando è stato consigliato di sfruttare per la valutazione KPI precise: avere delle metriche di valutazione impostate in modo corretto permette di valutare davvero il risultato di una campagna in termini oggettivi e non soggettivo.

Avere KPI che siano precise, misurabili e ben posizionate nel tempo permette di avere risultati importanti e di aggiustare, durante il percorso, l’andamento della campagna oppure di valutarne il successo o l’insuccesso. Le KPI sono poi uno strumento indispensabile non solo per i report finali ma anche per permettere all’azienda di compiere test A/B capaci di massimizzare i risultati.

Uno dei modi più efficaci per creare campagne efficienti è creare campagne diversificate da minimi dettagli, generare un test A/B e implementare il budget, di volta in volta su quella che sta ottenendo maggiori risultati.

Conclusione

Adesso che hai ben chiara quella che è l’importanza fondamentale di strutturare una campagna di lead generation in modo chiaro e preciso e quale importanza essa può rivestire nel dare diverse spinte al tuo business, cosa hai intenzione di fare?

Che tu sia un brand consolidato a livello internazionale, una piccola start up oppure una medio -grande azienda italiana le campagne di lead generation settorializzate, pensate e ben costruite sono una delle strategie commerciali più efficaci ed efficienti possibili. Una buona campagna opera su diversi livelli di settorializzazione e permette di avere una connessione speciale con quelle che sono le nicchie di riferimento. 

Hai intenzione di implementare questa figura all’interno del tuo core business? Se dovesse corrispondere alle tue esigenze di comunicazione e marketing dovresti pensare ad affidarti a un professionista qualificato che possa creare lead per te in modo preciso e naturale capendo, di volta in volta, quelle che sono le esigenze del tuo business.

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