Cosa sono i Backlinks e come ottenerli?

Backlink e strategie di link building
Backlink e strategie di link building

“Cosa sono i Backlinks e come faccio ad ottenerli?” Sicuramente almeno una volta nel corso della tua vita ti sei posto questa domanda e se stai leggendo questo articolo, probabilmente, vuoi approfondire l’argomento backlinks oppure è la prima volta che ti poni il quesito. In qualsiasi caso, SocialWebBe ti mette a disposizione nozioni e link utili.

Immagina il web come una grande biblioteca composta da milioni di libri contenenti miliardi di storie, trattati, informazioni… Immagina di essere uno scrittore che, all’inizio della sua carriera, ha scritto una decina di fiabe ambientate negli anni ’80 con un riferimento ai viaggi nel tempo. Il vostro libro, nella grande biblioteca, non è ancora stato inserito nell’indice dei libri o, per lo meno, non è facilmente rintracciabile perché è stato inserito alla fine dell’indice. Una possibilità per fare in modo che qualcuno possa leggere il tuo libro, aumentandone rintracciabilità e popolarità, è quella di inserire un riferimento al tuo libro nei libri più popolari della biblioteca che, in qualche modo, contengono informazioni riguardo l’argomento da te trattato.

Il grande bibliotecario Google, leggendo sui libri più importanti della biblioteca il riferimento al tuo libro, decide di fare in modo di mettere in una posizione più accessibile la tua raccolta di racconti anni ’80 con riferimenti ai viaggi nel tempo.

Ovviamente si tratta di un paragone; i siti web sono paragonati ai libri e la biblioteca è il contenuto del motore di ricerca.

I Backlinks sono, dunque, i collegamenti tra due siti web.

Continuando con l’esempio della Biblioteca (che rappresenta il web), il bibliotecario (che rappresenta il motore di ricerca Google) e i libri (che rappresentano i siti web), le citazioni di altri libri in un libro (backlinks) assumono importanza perchè rappresentano la fiducia nei contenuti di un sito da parte di un altro sito.

I motori di ricerca vedono i backlink come una garanzia dei contenuti di un sito, identificandone tali contenuti come contenuti di valore che meritano una migliore posizione nei risultati di ricerca.

Leggendo un libro può capitare di leggere tra parentesi “Vedi Capitolo ‘n’ “; si tratta di un suggerimento ad approfondire un determinato argomento leggendo un altro capitolo dello stesso libro. La stessa cosa può accadere in un sito con dei link che portano da un articolo ad un altro del sito stesso; si parla, in questo caso, di Backlink interno.

Il suggerimento ad approfondire un determinato argomento su un altro libro della biblioteca, invece, paragonabile ad un link di un articolo del tuo sito verso un altro sito, è definito come Backlink esterno.

Tra tutte le caratteristiche che un Backlink deve avere, la più prestigiosa e importante è la provenienza dall’esterno. I Backlink in entrata sono quei backlink provenienti da altri siti che portano al tuo sito. Più alto è il valore (ranking) del sito che contiene il backlink in entrata sul tuo sito e più rilevante sarà l’impatto sul motore di ricerca. Diventa fondamentale, per l’apertura di un e-commerce, prendere in considerazione i Backlink in entrata.

Se un libro scritto da Mark Zuckerberg contiene un riferimento al mio libro sui social network, il motore di ricerca premia il mio libro in maniera maggiore rispetto ai riferimenti sul mio libro presenti su un libro scritto da uno sconosciuto. Allo stesso modo funzionano i Backlink in entrata.

Scrivere contenuti interessanti aumenta la possibilità di poter ottenere Backlinks in entrata.

Anchor text: l’importanza del testo di ancoraggio

Dove ti porta il link? L’anchor text fornisce questa indicazione. Ma di cosa si tratta? Si tratta del testo cliccabile che ti porta verso la pagina, il sito, l’immagine, il video…etc linkato.

Per fare un esempio, di seguito un link che ha un Anchor Text che definisce chiaramente la pagina di destinazione:

Quali sono le tendenze di ricerca su Google nel 2020?

La frase, cliccabile e collegata all’articolo sulle tendenze di ricerca su Google nel 2020, definisce chiaramente il contenuto di destinazione e viene letta dai motori di ricerca che ne valutano la coerenza.

Da non sottovalutare, quindi, gli anchor text!

Che siano Follow (o anche DoFollow) o Nofollow, per l’utente finale che navigherà sul vostro sito o che arriverà sul vostro sito da un altro sito, il risultato non cambierà. Sarà completamente diverso, invece, per i motori di ricerca che si troveranno davanti ad un Backlink Nofollow che non seguiranno e che, in quanto tale, non permetterà di passare il prezioso Link-Juice.

Cosa succede, invece, con Backlink Follow (o DoFollow)?

Se un sito con un buon ranking contiene un Backlink al vostro sito in modalità Follow, avverrà un passaggio, chiamato Link-Juice, che passerà il ranking al vostro sito. Questa operazione avviene grazie al valore del sito mittente del Backlink che si è guadagnato la fiducia dei motori di ricerca e che, per questo, considera il Link-Juice.

Un Backlink, in HTML, è scritto in questo modo (esempio di link alla homepage di SocialWebBe):

<a href=”https://socialwebbe.it”> Leggi gli altri articoli di SocialWebBe </a>

In questo caso il link, attraverso il testo “Leggi gli altri articoli di SocialWebBe”, reindirizzerà alla homepage di SocialWebBe.

Di default i Backlink sono Follow; non è necessario inserire ulteriori specifiche nel link se si ha intenzione di inserirlo come Follow. Un Backlink Follow, quindi, viene scritto come segue:

<a href=”https://socialwebbe.it”> Leggi gli altri articoli di SocialWebBe </a>

Se vuoi inserire nel tuo sito un Backlink senza che avvenga Link-Juice, quindi NoFollow, bisogna specificarlo attraverso l’attributo “rel”. Di seguito l’esempio con il link alla homepage di SocialWebBe in modalità NoFollow:

<a href=”https://socialwebbe.it” rel=”nofollow”> Leggi gli altri articoli di SocialWebBe </a>

Ovviamente non è sufficiente che vi siano Backlinks sul vostro sito per ottenere i risultati sperati, in quanto il motore di ricerca valuta anche la pertinenza dei backlinks e la qualità dei backlinks.

Un tempo era considerato lecito l’inserimento di Backlinks a caso. Venivano appositamente costruiti backlinks di scarsa qualità volti a fare numero senza alcun criterio logico. Prima del lancio dell’algoritmo Penguin da parte di Google, chi aveva più backlinks vinceva la battaglia al posizionamento sul Google, ma Google è attento alla qualità dei risultati proposti alle richieste degli utenti e, quindi, attraverso l’algoritmo Penguin ha penalizzato tutti i link scadenti e non pertinenti inseriti nei siti web che hanno barato.

È importante poter ottenere Backlinks da siti con un buon punteggio Autority e, comunque, correlati all’argomento del tuo sito.

Come verificare l’Autority di un sito web?

Esiste un archivio relativo ai punteggi Autority che ti permette di poter valutare al meglio le possibilità di creazione di Backlink e il vantaggio che potrai trarne:

Archivio dell’Autority dei siti web

Cliccando sul link sopra, verrai reindirizzato sul sito moz.com sul quale potrai registrarti per ottenere 10 richieste mensili gratuite, oppure puoi utilizzare una utile estensione per Firefox o Chrome:

LinkResearchTools

La verità al centro di tutto e Google conosce tutta la verità.

Una crescita naturale e l’arrivo spontaneo dei Backlinks corrispondono alla situazione ideale che Google premia, ma sappiamo bene che in un mondo dal web in continua evoluzione con un costante aumento dei contenuti provenienti da qualsiasi settore, si rischia di aspettare risultati dall’interno di una cassa in legno.

La link building è una pratica per la costruzione di link che ha, come obiettivo, quello di far posizionare un sito nelle prime posizioni di un motore di ricerca (relativamente a determinate Keywords). Questa pratica può essere eseguita in maniera scorretta (rischiando penalizzazioni da parte di Google) o con operazioni lecite che portano a risultati senza sforzi eccessivi o rischi di penalizzazione.

Considerato che non stiamo trattando i metodi di black hat SEO (metodi opinabili e poco corretti per raggiungere risultati e rischiare di essere bannati dalle SERP), l’elenco riporato di seguito impica che debba essere svolto del lavoro. Tutti i metodi a costo zero in termini di lavoro, sono da considerarsi nocivi!

  1. Contenuti
  2. Relazioni
  3. Backlink su richiesta
  4. Recensioni
  5. Directory
  6. Guest Post
  7. Menzioni

Contenuti

Google e gli altri motori di ricerca hanno l’obiettivo di mostrare contenuti coerenti con le ricerche dei propri utenti e che possano soddisfarli. La prima regola per ottenere Backlinks è avere contenuti di valore nel proprio sito a cui si possa puntare. Con il tempo i buoni contenuti daranno punteggio all’Autority, aumentando la possibilità di Backlinks naturali.

Relazioni

Social, Blog, Forum….

La Link Building passa anche attraverso le relazioni che, ovviamente, sono relazioni digitali. Creare contatti in ambienti virtuali che trattano argomenti il linea con il tuo sito, è il primo passo per l’ottenimento di una reputazione che si traduce in possibilità di backlinks.

Contribuisci alle discussioni sugli argomenti correlati al tuo sito sui Forum, nei Blog e sui Social. Crea interesse intorno a te. Tutto questo è possibile se i contenuti sono interessanti e se sono utili agli utenti.

Una volta creati i contenuti e le relazioni, potrai identificare e richiedere Backlink a chi vorrai. Un Backlink in un contenuto è efficace se mantiene le caratteristiche di cui abbiamo parlato precedentemente. Ricordati che il Backlink deve provenire da un contenuto attinente al tema che tratti.

Recensioni e Consigli

In base al tuo tipo di attività, potrai decidere di recensire o consigliare prodotti o servizi per garantirti fiducia da parte degli utenti e ottenere backlink dal sito contenente la tua recensione.

Directory

Cosa sono le directory? Le directory sono dei siti contenenti delle liste categorizzate di link a siti o articoli. Il loro servizio è quello di fornire una categorizzazione sulla base di settori specifici o, eventualmente, nicchie. Inserire il tuo sito o i tuoi articoli in una directory affidabile, garantisce dei backlinks utili ai potenziali utenti per rintracciarti. Questa operazione di inserimento nelle directory, facilita l’indicizzazioine nei motori di ricerca, aumentando la possibilità di ricevere traffico sul tuo sito.

Guest Post

Scrivere tuoi articoli e contenuti in altri siti o blog attinenti agli argomenti trattati sul tuo sito, è utile ad ottenere un backlink. Ricorda di metterci impegno nella stesura dei contenuti per i Guest Post e non superficialità. I Guest Post sono il biglietto da visita, dei contenuti del tuo sito, che viene presentato ad utenti di altri siti. Fai in modo che il tuo contenuto sia utile e di alta qualità, che desti interesse e che sia professionale. Identifica al meglio i siti su cui richiedere la pubblicazione di Guest Post.

A tal proposito è possibile inviare richiesta di pubblicazione Guest Post su SocialWebBe.

Menzioni

Se i tuoi contenuti sono interessanti e il tuo sito viene menzionato da altri siti, contattali e richiedi un link al tuo sito web. La possibilità di ottenere questa tipologia di backlink è frutto di un costante lavoro di creazione di contenuti interessanti e di qualità che, con il tempo, hanno sucitato l’interesse sul tuo sito e, di conseguenza, su eventuali prodotti e servizi.

Black Hat SEO

Pratiche scorrette permettono di ottenere backlinks. I risultati di queste pratiche scorrette portano, quasi nella totalità delle volte, all’esclusione dalle SERP danneggiando pesantemente il sito. Ne elencherò alcuni, solo a titolo informativo, senza specificarne metodi e funzioni:

  1. Baratto Link
  2. Compravendita Link
  3. Spam
  4. Network
  5. Automatismi
  6. etc…

Di seguito una serie di link a strumenti utili suddivisi per funzione. Questi strumenti vi aiuteranno a monitorare e creare Backlinks.

Ricerca Menzioni

Rintracciare chi parla di un determinato marchio, prodotto o sito è importante al fine di poter interagire e trarre vantaggio dalla menzione. Con quali strumenti si possono rintracciare le Menzioni?

Google Alerts

Questo utilissimo strumento permette di ricercare le menzioni online e di schedulare degli allert relativamente a delle query di ricerca. Puoi trovare un articolo di approfondimento all’utilizzo di Google alert cliccando qui. Utile per tenere sotto controllo la tua presenza online. Di seguito il link a Google Alert:

Google Alerts

Leggi la guida all’utilizzo di Google Alert

Analizzare i Backlinks di un sito (magari competitor) ti aiuterà a pianificare il percorso per realizzare i tuo Backlinks. Vediamo con quali strumenti puoi effettuare questa analisi:

OpenLinkProfiler

Questo strumento fornisce una serie di informazioni utili riguardo i backlinks di un sito. Potete utilizzarlo per analizzare il vostro sito o quello di un competitor. Di facile utilizzo, riporta dati che potrai utilizzare per la definizione della tua strategia di link building.

OpenLinkProfiler

Altro utile strumento, non molto user friendly, è Backlink Watch. Fornisce la lista dei Backlinks di un sito Web con dati relativi al Ranking, alla Trust e alla tipologia di Backlink.

Backlink Watch

Questi strumenti gratuiti ti permettono di iniziare a definire la tua strategia di Link Building ed ottenere risultati.

Conclusioni

Qualsiasi strategia di Link-Building tu decida di adottare, il consiglio di SocialWebBe è quello di essere più corretti e trasparenti possibile, non solo agli occhi dei motori di ricerca ma anche nei confronti degli utenti che visitano il tuo sito web e che ci arrivano per trovare informazioni, prodotti o servizi utili.

Prendi in considerazione tutto questo e scopri i 7 motivi per aprire un e-commerce nel 2021.

Buon Link Building a te!

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